Arcevia e i suoi castelli, incastonati nel verde dei boschi, tra alte mura ove il tempo si è fermato.
Percorso di difficoltà medio-alta per le numerose salite, che tuttavia sono brevi e con modesta pendenza. Di sicuro la bellezza di questo percorso fa dimenticare la fatica. Percorribile tutto l’anno, ma consigliabile soprattutto in primavera-estate ed in autunno. Le strade sono quasi prive di traffico. Obbligatoria la sosta e la visita di Arcevia e dei suoi Castelli che si incontrano lungo il tragitto.
Caschetto, preferibilmente abbigliamento tecnico. Acqua 1 litro, kway o mantella antipioggia, snack, frutta secca.
Si rimanda ai siti web ed alle guide turistiche classiche per il reperimento di informazioni sui siti di interesse storico, culturale e naturalistico che si incontrano lungo l’itinerario
Dalla Strada Provinciale Arceviese, in corrispondenza del bivio con Barbara, si sale dolcemente per 4 km fino a Montale.
Da Montale con ripida ma breve deviazione si può decidere di salire a Piticchio.
Si ritorna sulla Strada Provinciale che corre sul crinale, con vista sulle montagne fino al San Vicino e nelle giornate limpide fino ai Monti Sibillini. Si sale quindi ad Arcevia.
Subito fuori dal centro abitato si può godere della vista dei monti Strega e Catria. Poi, dopo un breve tratto in discesa, si devia a destra e si imbocca la strada della vecchia cava e si torna a Conce per poi dirigersi verso Vado ed Avacelli.
Numerosi i punti panoramici su Arcevia e sui monti retrostanti e verso il mare. Dopo essere tornati al Bivio Maestà, si scende al castello di Castiglioni.
Passando per il centro del piccolo borgo di Castiglioni si prosegue verso Serra de’ Conti e Osteria.
Da Barbara si scende alla Provinciale Corinaldese per poi risalire fino a Castelleone di Suasa.
Su questo tratto bellissimo e panoramico si incontrano uno dopo l’altro i castelli di Loretello, San Pietro e Palazzo.
Attraversato Montefortino si torna alla rotatoria di Conce e, dopo un breve tratto sulla Provinciale Arceviese, si sale a Montale e si imbocca la strada panoramica sul crinale fino a Barbara.
Da Barbara si scende di nuovo sulla Provinciale Arceviese e si torna al punto di partenza.